Visto che è da un po’ che non ci aggiorniamo, eccomi qui ...
La Principessa ha fatta grandi progressi, si lancia in camminate spericolate del tipo parto-ma-non-so-se-arrivo e se-non-arrivo-mi-butto-qualcuno-mi-prenderà!
Fa molto sorridere la tecnica: controllo dei piedi, facciamoci coraggio e braccia in alto per mantenere l’equilibrio, se proprio vede che non ce la farà ad arrivare accelera.
Uno degli imprevisti del camminare è che non posso più pensare di lasciarla in un posto, girare la testa e pretendere che sia ancora lì.
L’altra sera ecco il primo caso di “ma-mi-son-girata-solo-un-secondo” e siamo andati ad inaugurare il Pronto Soccorso!
Arrivo a casa, con ancora la giacca addosso, andiamo a togliere le scarpe in sottoscala e vado ad aprire i balconi della cameretta, quando un urlo disperato mi fa fiondare da lei: si è chiusa la mano nel cardine della porta a soffietto!
Paura Paura Dolore Dolore!!!!
Appena estratta la mano, via al Pronto Soccorso. Raggi, attesa snervante ma alla fine solo tanta paura noi, e per la Principessa un bel dito nero, ma per fortuna nessuna frattura!
Visto che il detto vuole che “non tutto il male viene per nuocere” il fatto sicuramente mi è stato utile per capire alcune cosette basilari direi:
non bisogna mai farsi prendere dal panico! Anche se la piccola strilla, non sei di nessun aiuto se non riesci a mantenere la calma e capire cosa sia successo e come porre rimedio;
Dopo aver risolto parzialmente l’emergenza (liberato la mano), riuscire a sdrammatizzare e CONSOLARE la piccola (invece di correre come una pazza in bagno o in macchina!)
Alla fine della fiera i piccoli si spaventano molto per quello che è capitato e cercano solo di essere rassicurati, il dolore passa in secondo piano se trovano conforto.
Mi è molto dispiaciuto non essere all’altezza la prima volta, .... MA ALLA SECONDA HO VINTO IO CONTRO LA MIA PAURA DI INADEGUATEZZA!
Racconto della seconda (l'altro ieri sera):
il rituale dell’ andiamo-tutti-a-nanna si erano quasi conclusi (pigiama, tisana, denti, spento le luci, salutato tutti, etc.), abbiamo scaldato Orsacchio al microonde e la Principessa si stava avviando dal papà per il bacio e via, quando ... BOOOONKKK!
Un botto orrendo: la bocca della Principessa schiantata contro la maniglia in acciaio del mobile-TV! Sangue Disperazione Lacrime (e chi non lo avrebbe fatto, a me sarebbe pure scappata una super parolaccia!!!!);
mentre il papà farfugliava canzonette e risatine isteriche, sono riuscita a mantenere la calma e accompagnare la Principessa in bagno e tamponare la bocca con acqua fredda per riuscire a capire cosa so fosse rotta. Alla fine un bel livido alla CapitanArlok sulla guancia e un canotto alla Dellera al posto del labbro superiore. Niente male, ma anche questa volta poteva andare peggio ....
Brava la mia Principessa, che non si perde d’animo e continua a buttarsi nella mischia.
PS: mi ha fatto molto piacere sapere dalla maestre al nido che la Principessa è diventata un riferimento per le altre Carotine.
Al mattino l’aspettano tutti e la voglio abbracciare e baciare (anche se in periodo di influenza non è il massimo ... pazienza)
venerdì 6 novembre 2009
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